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29.05.2012
PRECAUZIONI NELLA LAVORAZIONE E NELLA FINITURA DEGLI ACCIAI INOSSIDABILI
Precauzioni nella lavorazione e nella finitura degli acciai inossidabili
· Gli acciai inossidabili possiedono molte proprietà straordinarie, che non si riscontrano in altri metalli e leghe. Una delle più apprezzate è la loro lucentezza e finitura, sfruttate con vantaggio nella maggior parte delle applicazioni decorative. Precauzione e procedure appropriate, durante e dopo la lavorazione, permettono spesso un sensibile risparmio di tempo e di denaro in seguito alle più brevi operazioni richieste per la finitura delle superfici lavorate.
· Si deve provvedere ad un'adeguata protezione della finitura superficiale del metallo durante la tranciatura, la cesoiatura, la formatura al freno, lo stampaggio e simili operazioni onde evitare rigature e contaminazioni inutili. Rivestimenti in materiale plastico, che possono essere in seguito eliminati con solventi, od anche carta adesiva, costituiscono una buona protezione durante la lavorazione e la messa in sito del materiale. Si può anche ridurre la possibilità della formazione di profonde rigature con l'uso di carta posta sotto il premilamiera, di nastro adesivo sotto lo spigolo del freno e di una grande quantità di lubrificante durante lo stampaggio.
· Le operazioni di saldatura rendono invariabilmente colorato il metallo adiacente all'area saldata, esso, in condizioni di bagna- asciuga, diventa bruno, assumendo lo stesso aspetto della ruggine. Tale colorazione è dovuta alla formazione di una pellicola di ossido, che deve essere sempre rimossa.
· La molatura, la politura e la lucidatura, presentano problemi diversi da quelli che si incontrano nella lavorazione di altri acciai e di materiali non ferrosi. Gli acciai inossidabili, essendo più tenaci, tendono a logorare ed usurare le mole più rapidamente, inoltre conducono il calore più lentamente, ragione per cui si surriscaldano e si deformano con maggior facilità.
· In tutte le operazioni finali di molatura si consiglia l'impiego di un lubrificante, come un sego di politura.
· Non si impieghino mole o lucidatrici contaminate con altri metalli, perchè questi si possono conficcare nella superficie dell'acciaio inossidabile e provocare in molte condizioni ambientali la corrosione elettrolitica.
· Non si faccia uso di composti per lucidatura o per ingrassaggio che contengano ferro od ossido di ferro.
· Non si faccia uso di smeriglio turco nell'ultima operazione di finitura dell'acciaio inossidabile, perchè si può avere una contaminazione di ferro, che provoca una colorazione od un arrugginimento.
· Le condizioni degli stampi devono essere costantemente controllate; si proceda alla loro levigatura e politura al primo apparire di rigature sul metallo.
· Se durante la lavorazione si è usato qualche lubrificante, si lavi il materiale finito con un buon solvente e quindi lo si asciughi completamente. Il sottile velo d'olio che rimane sulla superficie può essere assorbito cospargendovi una polvere imbiancante finemente polverizzata ed eliminandola successivamente con un panno morbido.
· Eseguita la saldatura a dolce, si neutralizzi rapidamente il flusso impiegato. Ciò si può compiere mediante una soluzione di soda al 5%, seguita da una lavatura integrale in acqua pulita, asciugando poi con un panno morbido.
· Nella lucidatura o nella politura si passi lo straccio nel senso delle linee di politura, evitando sempre movimenti circolari o trasversali, poichè ciò potrebbe formare delle strisce lucenti o provocare la comparsa di zone chiare e scure.
· Le finiture N. 3, N. 4 e N. 6 si possono pulire con una miscela composta per metà di pomice FF polverizzata e per l'altra metà di polvere sbiancante, posta su di un panno morbido inumidito con acqua comune. A quest'ultima si può aggiungere anche un pò di ammoniaca. Si asporti tutta la polvere eccedente con un panno pulito ed umido e si lasci essiccare la rimanente. Infine si elimini quest'ultima con un panno morbido e secco, preferibilmente con flanella Canton. Le finiture N. 7 e N. 8 si possono pulire a secco con pomice FFF o con polvere sbiancante.