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03.06.2012
INOX E ACQUA POTABILE
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 17 luglio 2004 è stato pubblicato il Decreto 6 aprile 2004 n. 174 "Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano".
Nell'Allegato I dell'art. 5 del regolamento sono elencati i materiali metallici idonei allo scopo; in particolare il paragrafo 1.4 Acciaio Inossidabile decreta che tutti gli inox menzionati nel DM 21.03.1973, idonei al contatto con gli alimenti (con le eventuali limitazioni previste), sono anche utilizzabili per la produzione di manufatti destinati al contatto con l'acqua potabile.
Un documento di primaria importanza, redatto da una commissione tecnica, guidata dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, ai cui lavori il Centro Inox ha partecipato attivamente dal 1998.
1.4 Acciaio inossidabile
Possono essere utilizzati gli acciai inossidabili previsti dalla normativa sui materiali ed oggetti destinati al contatto con alimenti di cui al decreto ministeriale 21 marzo 1973 e successivi aggiornamenti qualora nella suddetta normativa non se ne vieti espressamente l'uso al contatto con acqua e rispondano alle condizioni, limitazioni e tolleranze di impiego ivi previste. Ai fini del presente regolamento gli accertamenti di idoneità di cui all'art. 37 del decreto ministeriale 21 marzo 1973 vanno effettuati:
per quanto riguarda la migrazione globale, con le modalità previste alla sezione 1 dell'allegato IIIc al presente regolamento;
per quanto riguarda la migrazione specifica di Cromo e Nichel con le modalità indicate alla sezione 2, punti 3 e 5 dell'allegato IV al decreto ministeriale 21 marzo 1973.
In entrambi i casi la valutazione di idoneità è basata sulle prove riportate all'art. 37 del decreto ministeriale 21 marzo 1973, terzo capoverso.