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29.05.2012
LA SERIE 300
Per la trattazione degli acciai inossidabili è molto pratico e conveniente raggrupparli in base alla loro struttura. I tipi austenitici (al cromo-nichel) della serie AISI 300 sono generalmente caratterizzati da un'analisi chimica comprendente circa il 18% di cromo e l'8% di nichel e, per questa ragione, vengono comunemente denominati tipi 18-8. Si distinguono per certe caratteristiche eccezionali, fra cui la più nota è, probabilmente, la loro capacità di resistenza alla corrosione. Essi, di fatti, presentano un'elevata resistenza ai diversi tipi di corrosione atmosferica ed agli acidi organici, come l'acido acetico, oltre agli acidi ossidanti, come quello nitrico. Non sono però del tutto resistenti agli acidi minerali, quali il solforico, od agli acidi di alogeni, come quello cloridrico. Questa non comune proprietà rende gli acciai inossidabili della serie 300 particolarmente adatti per svariate applicazioni in settori molto diversi quali: edilizia, industria aeronautica, automobilistica, navale, chimica, tessile, alimentare, farmaceutica, missilistica, nucleare, ecc...
Gli acciai della serie 300 possiedono buone proprietà meccaniche, e si prestano a subire severe operazioni di formatura a freddo. Alcuni tipi incrudiscono notevolmente per effetto di questa lavorazione; perciò sono stati sviluppati altri tipi che minimizzano tale tendenza. In casi particolari, tuttavia, tale caratteristica è decisamente vantaggiosa, quando si richiedano elevati carichi di snervamento e di rottura. I tipi 18-8 possiedono inoltre buone proprietà ad elevata temperatura, sia come resistenza allo scorrimento viscoso che all'ossidazione (formazione di scaglia). Hanno pure eccellenti caratteristiche di duttilità alle basse temperature e di resistenza alla flessione per urto. Gli acciai inossidabili al cromo-nichel presentano, rispetto a quelli al carbonio oppure al solo cromo, una maggiore dilatazione termica ed una più bassa conducibilità termica. Per contro, gli acciai inossidabili al solo cromo della serie 400, presentano un coefficiente di dilatazione termica inferiore a quello degli acciai al carbonio ed una conducibilità termica che è circa la metà di quella degli acciai al carbonio. Pertanto essi sono indicati per cicli alterni di riscaldamento e di raffreddamento, in presenza di basse sollecitazioni. Gli acciai inossidabili austenitici non possono venire induriti mediante trattamento termico. Essi non sono magnetici allo stato solubilizzato, ma possono divenirlo facilmente per effetto di severe deformazioni a freddo. Gli acciai della serie 399 si possono facilmente lavorare con i comuni metodi industriali, quali la piegatura, lo stampaggio, l'imbutitura al tornio, la formatura, la punzonatura, la foratura al trapano, la lavorazione alle macchine utensili e la fucinatura. Si possono saldare facilmente con diversi metodi compreso il processo a dolce e la brasatura all'argento; le saldature risultano tenaci e duttili. Infine gli acciai inossidabili al cromo-nichel si possono con facilità polire ad un'elevata finitura e sono disponibili in tutte le dimensioni unificate, come lamiere laminate a caldo, a freddo e lucide, nastri laminati a freddo, piatti, barre laminate a caldo ed a freddo, prodotti tubolari, fili, chiodini, chiodi, chiodi a becco, viti, bulloni, dadi, ribattini, billette fucinate, tondi per tubi e profilati. Su richiesta si possono avere profili speciali laminati a caldo e trafilati a freddo.